La ricetta tradizionale dell'amatriciana non prevede né aglio, né cipolla, solo guanciale (non pancetta!), e buon pecorino laziale!
Gricia, carbonara ed amatriciana, tre piatti tipici della cucina romana e laziale. Tre piatti che nascono dalla combinazione perfetta di due ingredienti principali, il guanciale ed il pecorino romano. Dov’è il segreto allora per eseguirli alla perfezione? Noi crediamo che, oltre ad un minimo di conoscenza tecnica e manualità, ottime materie prime ed una scaletta di passaggi ben precisi da seguire possano aiutare chiunque a realizzarli in maniera ottima. Qui di seguito vogliamo condividere con voi la nostra ricetta dell’amatriciana
Dosi per 2 persone:
250g di bucatini (ci piace abbondare)
150 g di guanciale (no pancetta)
200 g di passata di pomodoro
100 g di pecorino romano
Sale q.b.
Pepe q.b.
Procedimento
Iniziamo tagliando a listarelle il guanciale, mettiamolo in padella a fuoco lento ed iniziamo a farlo “sudare”. Una volta che il nostro guanciale avrà rilasciato il suo grasso, prendiamo solo il guanciale croccante e mettiamolo da parte su un foglio di carta assorbente. Nella padella, dove abbiamo il nostro grasso del guanciale, aggiungiamo la passata di pomodoro, un pizzico di sale e un pizzico di pepe, la scorza del pecorino romano e lasciamo cuocere a fuoco lento per almeno 50 minuti.
In una pentola capiente, mettiamo a bollire l’acqua leggermente salata per la pasta e, una volta arrivato il bollore, cuociamo 250g di bucatini.
Scoliamo i bucatini al dente e uniamoli al nostro sugo, togliendo la scorza del pecorino. Lasciamo finire di cuocere i bucatini nella salsa a fuoco alto e, una volta saltati, spegniamo il fuoco e aggiungiamo il pecorino e il guanciale croccante che avevamo messo da parte.
Ora, si impiatta e… buona goduria!